Cena con delitto

Data: Thursday 18 February 2010

Ora: 20:00

Luogo: CERE - Reggio Emilia

Relatori per la serata saranno il dottor Roberto Mirabile, Presidente dell’associazione “La caramella buona”, impegnata nella lotta contro la pedofilia, e la dottoressa Roberta Bruzzone, criminologa di fama internazionale che ci illustrerà le sue più recenti tecniche investigative. Il clou della serata sarà il momento della "Cena con Delitto", consistente in un intrigante gioco nel quale tutti i partecipanti saranno coinvolti dai relatori per risolvere un caso immaginario di cronaca nera, investigando e ricercando con perizia ed intuizione il colpevole. La serata si inserisce nel tema di studio distrettuale attinente i disagi ed i problemi giovanili ed adolescenziali. Il costo per Ospiti e Consorti sarà di 40 euro; nel costo della serata, grazie all'accordo con i relatori ed il ristoratore, è già prevista una quota che andrà in service a "La Caramella Buona". RESOCONTO DELLA SERATA Il Circolo C.E.R.E. ha ospitato giovedì 18 febbraio un interessante intermeeting dal singolare quanto coinvolgente titolo Cena con delitto.

Simpatico, oltre che azzeccatissimo, il modo scelto dal Presidente Spallanzani, da Luisa Covri Vino (Presidente del LC La Guglia) e Simonetta Secchi (Presidente del LC S. Polo Matilde di Canossa) per parlare in modo tra il serio ed il faceto, di un tema spigoloso triste ed a tratti squallido come quello della pedofilia. La sincera modestia del Presidente de “La Caramella Buona ONLUS”, il dottor Roberto Mirabile, ha trovato il perfetto contraltare nella risoluta determinatezza della dottoressa Roberta Bruzzone, criminologa di fama internazionale dotata di un curriculum eccezionale e di un eloquio talmente coinvolgente da far quasi passare in secondo piano la sua smagliante bellezza. Dopo il consueto saluto dei Presidenti, i due ospiti si sono soffermati a riflettere brevemente, ma con grande cognizione di causa, sul problema della pedofilia sottolineando sopratutto come sia importante parlarne per poter rompere quel muro di omertà nel quale l’abusatore di bambini tesse la sua terribile tela di inganno, bugie e circonvenzioni. La Caramella Buone è infatti impegnata come parte civile in diversi processi in tutta Italia, e si batte per carcerare il maggior numero possibile di pedofili, grazie anche all’aiuto di avvocati di fama, tra i quali l’Avvocato Donatella Ferretti (pure presente alla serata) e l’Onorevole Giulia Bongiorno.

Insieme ai primi piatti è poi arrivato il clou della serata, nel quale la dottoressa Bruzzone ci ha introdotto un caso di cronaca (l’assassinio di una giovane donna) e la lista dei sospetti e delle prove trovate a casa della vittima. Lo scopo del gioco era di trovare il colpevole, il movente esatto del delitto, e capire se ci fosse stata o meno premeditazione. L’unico dei presenti a capire esattamente la dinamica del delitto (e quindi anche il movente preciso), è stato, neanche a dirlo, il Colonnello Giovanni Fichera, comandante provinciale dei Carabinieri. La cosa ha rassicurato non poco i convenuti: evidentemente il Comando è in mano a persone preparate e competenti. I complimenti vanno anche ad altri 15 dei convenuti, che hanno comunque individuato il colpevole e l’assenza di premeditazione.

Prima del tocco di campana, un paio di domande alla dottoressa le hanno permesso di spiegare come sia profondamente sbagliato e pericoloso ritenere il pedofilo un “malato”, perché perfettamente in grado di gestire i propri impulsi perversi anche a distanza di giorni, mesi, addirittura anni. Piuttosto, il pedofilo è una persona che prova attrazione erotica per un essere che non ha invece nessuna connotazione sessuale: laddove le persone normali provano un senso di protezione, il pedofilo prova pulsione sessuale. Per questo i pedofili sono sempre recidivi: le preferenze sessuali non si cambiano, come non derivano da abusi infantili o da fattori ambientali.

Le molte disdette arrivate fuori tempo massimo hanno creato qualche problema agli organizzatori e ce ne scusiamo con i presenti; solo la nutrita presenza di nostri ospiti e di soci degli altri due Clubs ci hanno permesso di accogliere i relatori con l’affluenza che la loro caratura meritava. Del nostro Club erano infatti presenti solo 24 soci: Elisa Becchi, Giancarlo Bellentani, Giorgio Lombardini, Donatella Martinisi, Ugo Medici, Alberto Menozzi, Umberto Nobili, Vito Pellegrino, Luciano Prampolini, Alessandro e Francesco Spallanzani, Alessandro Tondo (tutti con i Consorti) e Giuseppe Arduini, Elia Canovi, Mario Esposito, Massimiliano Ferranti, Giancarlo Lombardini, Giovanni Marzi, Gianfranco Mattioli, Carlo e Gianni Morlini, Giancarlo Olivieri, Cesare Plancher e Mario Reverberi.